
Pulizie cantiere: un servizio professionale e accurato
Le pulizie cantiere devono essere eseguite da un personale competente, poiché vanno di pari passo con i lavori di ristrutturazione. Si tratta quindi di ripulire superfici che sono esposte a polveri e agenti chimici. E, di conseguenza, risulta piuttosto difficile trattarle con i detergenti tradizionali. In questi casi, infatti, è preferibile utilizzare dei prodotti specifici studiati appositamente per togliere questo tipo di sporco.
La ristrutturazione coinvolge diversi tipi di ambienti: dalla classica abitazione fino alle strutture commerciali e industriali. E, in base all’ambiente in cui vengono intrapresi i lavori, dovranno essere selezionati i prodotti più efficaci per la pulizia.
Lo sporco che si crea in questi frangenti è di grana resistente e, molto spesso, risulta complesso eliminarlo. I materiali impiegati durante i lavori di ammodernamento (come, per esempio, colle, malte, siliconi e vernici) richiedono detergenti in grado di ammorbidire la loro porosità. Ma anche delle attrezzature professionali che facilitino il compito agli operatori.
Non dobbiamo dimenticare che tale sporcizia tende ad accumularsi negli spazi più nascosti e negli angoli più angusti, che si raggiungono con estrema difficoltà. Un trattamento approssimativo, quindi, potrebbe significare rovinare i rivestimenti. Soprattutto quando si sono utilizzati degli elementi naturali. Proviamo a pensare semplicemente al parquet in legno. Nel caso in cui si utilizzassero dei detergenti troppo aggressivi, si potrebbe compromettere la struttura dei listoni. E’ per questo che bisogna eseguire i lavori di pulizia del cantiere con estrema attenzione e con una minuzia che è in dotazione solo ai professionisti del settore.
Come fare le pulizie di fine cantiere?
Quando parliamo di pulizia del cantiere, non ci riferiamo solo alla rimozione dello sporco ostico, ma anche all’igienizzazione degli ambienti una volta che il progetto edile è giunto al termine. Quando i lavori di ristrutturazione di un immobile sono completati, a essere sporchi non sono solo i pavimenti ma anche le finestre, le porte, le scale e le maniglie.
E’ necessario, quindi, iniziare a togliere prima i residui più grossi. E poi terminare con i lavori meno pervasivi come lo spazzolamento, l’aspirazione dei liquidi e la sanificazione dei vari locali presenti.
Una cura particolare va data all’aspirazione delle polveri sottili che si depositano in qualsiasi superficie. Questo step può avvenire solamente attraverso strumentazioni professionali, che contemplano attrezzature meccaniche di avanguardia.
Il servizio di pulizia di fine cantiere e post ristrutturazione può essere richiesto sia dai privati che da imprese edili, aziende di costruzioni, architetti, ingegneri e pubbliche amministrazioni.
Pulizie di cantiere: cosa comprendono?
Le pulizie post cantiere sono conosciute in gergo con i nomignoli: pulizie di fino o di sgrosso. Si tratta di pulizie diverse da quelle di manutenzione ordinaria dei locali, poiché richiedono un’accurata detersione, in grado di eliminare, al tempo stesso, sia la presenza dello sporco che della carica batterica.
I residui che spesso accompagnano le ristrutturazioni sono macchie di vernice, colle, siliconi, calce o malta. E la loro rimozione è possibile solo attraverso l’impiego di sgrassatori piuttosto forti.
Al termine di un cantiere di ristrutturazione, inoltre, è richiesta la rimozione di materiali che necessitano di essere smaltiti in maniera specifica. E’ il caso, ad esempio, di piastrelle, intonaci, serramenti, pezzi di arredo e macerie. Si tratta di prodotti che non possono essere buttati nell’immondizia, ma che richiedono una specifica procedura di eliminazione indicata dal Comune di residenza. Di norma infatti, ogni Comune ha le sue regole in fatto di smaltimento di rifiuti speciali.
Non dimentichiamo, infine, dei residui di lavorazione come le polveri a grana grossa e fine. Ma con questo termine ci si riferisce anche alle eventuali impronte lasciate dagli operai in fase di realizzazione dell’opera.
Come vengono effettuate le pulizie post cantiere?
Il servizio di pulizie cantiere inizia generalmente da un sopralluogo. Attraverso una prima ispezione, infatti, l’impresa di pulizie ha l’opportunità di presentare un preventivo corredato da tutte le operazioni da eseguire, comprensivo dei rispettivi costi.
Una volta accettato l’importo, l’azienda provvederà a mandare i propri operatori per eseguire una pulizia approssimativa. Durante questa fase, verranno eliminate le parti più ingombranti e i rifiuti che non fanno più parte della ristrutturazione.
Nella seconda fase, invece, si passa alla rimozione dello sporco più ostinato. Ossia quello lasciato dai materiali difficili da togliere e che rischiano di rovinare le superfici se trattati in maniera troppo aggressiva. Come anticipato in precedenza, nel caso di vernici, colle e altri elementi edili è necessario l’impiego di prodotti specifici ad alto potere sgrassante.
Come ultimo step, non rimane che procedere con l’aspirazione delle polveri sottili dalle superfici. Ma anche con l’eliminazione di macchie più leggere provocate dall’accumulo di sporco. Le superfici coinvolte in questa fase di pulizia cantiere riguardano anche le pareti, il soffitto e il pavimento.
Come pulire il pavimento dopo il cantiere?
Si devono utilizzare i macchinari di pulizia come l’aspirapolvere e l’idropulitrice. Non si tratta, quindi, di strumenti casalinghi, bensì di apparecchiature professionali che sono progettate per pulire locali di grandi dimensioni in tempi piuttosto rapidi.
Una volta passati i pavimenti, si deve procedere con la loro lucidatura e la levigazione, qualora presentassero ancora delle piccole imperfezioni. Ovviamente, il trattamento sarà diverso in base al tipo di materiale impiegato. Il parquet in legno, ad esempio, sarà trattato con un impregnante protettivo mentre le piastrelle verranno lucidate e sottoposte a inceratura.
Come sanificare e igienizzare gli ambienti?
I lavori di pulizia del cantiere terminano con la sanificazione e l’igienizzazione di tutti gli ambienti compresi i complementi come la rubinetteria, il WC, la doccia e il bidè. Senza dimenticare, ovviamente, di lucidare le superfici.
Questo ultimo passaggio è fondamentale e viene richiesto in tutti gli ambienti. Sia in quelli a uso abitativo, che in quelli a uso commerciale. Il passo successivo riguarderà le finestre e i serramenti, che non dovranno presentare aloni e macchie.
A questo punto le pulizie sono terminate e l’immobile è pronto per essere consegnato al legittimo proprietario.
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